In questo articolo scopriamo le origini della giornata, il suo significato e come possiamo fare la nostra parte per tutelare questi straordinari mammiferi marini.
Storia della Giornata Mondiale delle Balene
La Giornata Mondiale delle Balene nasce come risposta internazionale al drastico declino delle popolazioni di cetacei registrato tra XIX e XX secolo. Per centinaia d’anni, infatti, le balene sono state cacciate per il loro olio, una risorsa preziosissima prima dell’avvento dell’elettricità e del petrolio, e per il loro grasso, la carne e perfino le ossa. Questa caccia industriale, condotta soprattutto da Stati Uniti, Regno Unito, Norvegia e Giappone, portò alcune specie sull’orlo dell’estinzione: la balenottera azzurra, ad esempio, vide la sua popolazione ridursi di oltre il 90% rispetto ai livelli naturali.
Già negli anni ’60 emersero i primi movimenti ambientalisti, sostenuti da ricercatori e biologi marini che iniziavano a documentare il comportamento complesso e sorprendente di questi giganti del mare: comunicazioni a lunga distanza, legami familiari, capacità cognitive inaspettate. Questi studi spinsero l’opinione pubblica a guardare le balene non più come risorse da sfruttare, ma come esseri viventi dotati di una propria dignità ecologica.
La spinta decisiva arrivò nel 1986, quando la Commissione Baleniera Internazionale (IWC) impose una moratoria globale sulla caccia commerciale. Tuttavia, il divieto non fermò del tutto le catture: alcuni Paesi continuarono a praticare la caccia con deroghe scientifiche o tradizionali, mentre nuove minacce, come l’inquinamento, la plastica, il rumore sottomarino e il cambiamento climatico, compromettevano comunque la sopravvivenza delle popolazioni.
È in questo contesto che associazioni ambientaliste, scienziati e gruppi di conservazione decisero di istituire la Giornata Mondiale delle Balene il 19 febbraio, una data che coincide con il periodo di massima migrazione verso le acque calde tropicali, dove molte specie partoriscono e allattano i piccoli. Questo momento dell’anno permette non solo di osservare le balene in modo etico nelle loro rotte naturali, ma anche di attirare l’attenzione globale sul valore biologico e culturale che questi animali rappresentano.
La giornata è quindi diventata un appuntamento simbolico per ricordare quanto le balene siano parte integrante dell’equilibrio oceanico e quanto ancora ci sia da fare per garantire loro un futuro sicuro. Oggi è celebrata da organizzazioni, musei, centri di ricerca, scuole e comunità costiere in tutto il mondo, attraverso eventi educativi, progetti di citizen science e campagne di sensibilizzazione.
Per aiutarvi visivamente a memorizzare tutte le tappe che hanno portato alla celebrazione della giornata mondiale delle balene, abbiamo pensato di mostrarvi una sorta di timeline con le tappe più importanti 😉
1800–1900 – Era della caccia industriale
L’uso di baleniere a vapore e arpioni esplosivi porta molte specie vicine all’estinzione.
1931 – Prima Convenzione internazionale
Primi tentativi globali di regolamentare la caccia, purtroppo con scarsa efficacia.
1946 – Nasce la IWC
La International Whaling Commission viene istituita per monitorare e regolare la caccia.
Anni ’60 – Cambia la percezione pubblica
Nuove ricerche e documentari rivelano l'intelligenza e la complessità sociale dei cetacei.
1972 – Marine Mammal Protection Act
Gli Stati Uniti introducono una delle prime leggi moderne a protezione dei mammiferi marini.
1979 – Santuario dell’Oceano Indiano
L'IWC istituisce la prima grande area protetta per le balene.
1982 – Moratoria globale
L'IWC vota il divieto della caccia commerciale, entrato in vigore nel 1986.
Anni ’90 – Crescita del whale watching
L’osservazione responsabile delle balene diventa un’alternativa economica sostenibile.
Anni 2000 – Nuove minacce
Traffico navale, plastica e inquinamento acustico emergono come rischi crescenti.
2016 – Rafforzamento delle aree protette
Nuovi santuari e misure internazionali potenziano la tutela in regioni cruciali.
Oggi – Ricerca avanzata e citizen science
Droni, idrofoni e progetti partecipativi aiutano a monitorare e proteggere le balene.
Perché si celebra la Giornata Mondiale delle Balene
Le balene sono fondamentali per la salute degli oceani: attraverso i loro movimenti verticali e orizzontali trasportano nutrienti che favoriscono la crescita del fitoplancton, responsabile a sua volta di una parte significativa dell’ossigeno che respiriamo. In altre parole, proteggere le balene significa proteggere anche noi.
Nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni, molte specie restano vulnerabili. Alcuni Paesi praticano ancora la caccia commerciale, mentre l’inquinamento acustico e plastico, l’aumento delle temperature e le collisioni con le navi rappresentano minacce crescenti.
Celebrando questa giornata, ricordiamo la necessità di tutelare questi giganti del mare e di lavorare per oceani più sani, sicuri e ricchi di vita.
Come celebrare la Giornata Mondiale delle Balene
Partecipare alla Giornata Mondiale delle Balene è semplice: ognuno di noi può fare qualcosa. Ecco alcune idee:
- Partecipare a eventi e conferenze
Molte organizzazioni ambientaliste offrono conferenze, webinar, documentari e attività educative dedicate alla biologia e alla conservazione delle balene. È un ottimo modo per approfondire e sostenere iniziative reali.
- Fare whale watching etico
Se vivi o viaggi in zone dove le balene migrano, puoi prendere parte a un’escursione di whale watching etico, seguendo le linee guida raccomandate dalla Whale & Dolphin Conservation (WDC), che promuovono pratiche sicure e rispettose dei cetacei.
- Sostenere associazioni e progetti di tutela
Donazioni, adozioni simboliche o attività di volontariato sono modi concreti per supportare chi lavora ogni giorno per la protezione dei cetacei.
- Ridurre l’inquinamento marino nella vita quotidiana
- Usa meno plastica monouso
- Scegli prodotti sostenibili
- Smaltisci i rifiuti correttamente
- Prediligi marchi con impegni ambientali autentici
- Divulgare informazioni sui social
Condividere contenuti affidabili sulle balene e sui problemi che affrontano è un modo potente per ampliare la consapevolezza collettiva e coinvolgere più persone.
Le balene sono creature straordinarie, simboli della forza, della fragilità e della bellezza degli oceani. Difenderle significa proteggere l’equilibrio del nostro pianeta e garantire un futuro migliore alle prossime generazioni.
Il 19 febbraio celebriamole con rispetto, consapevolezza e un impegno concreto per gli oceani.
Se desiderate approfondire l'argomento, vi proponiamo di seguito una serie di link interessanti che speriamo potranno esservi utili 👍
Risorse utili per approfondire
Per chi desidera esplorare più a fondo il tema della conservazione delle balene e delle minacce che affrontano, ecco una selezione di fonti autorevoli e aggiornate: